L’emangioma (o emangioma) è una lesione benigna vascolare, ed è il più comune tumore benigno del fegato. Può avere dimensioni molto variabili ed è solitamente confermato da una risonanza magnetica o da un'ecografia con contrasto. Solitamente asintomatico, richiede trattamento solo se in rapido accrescimento o se causa sintomi.
È consolidato standard internazionale porre l’indicazione agli interventi chirurgici epatobiliopancreatici maggiori, specie quelli per patologia oncologica, a seguito di valutazione multidisciplinare. Il Dr. Valente segue rigorosamente questo standard.
Da circa trent'anni la chemioterapia è raccomandata per il tumore del pancreas , dopo la resezione chirurgica o negli stadi avanzati. Dal 2017 è anche univocamente raccomandata nei casi al confine (borderline) della resecabilità prima dell'intervento, come "neoadiuvante". Dal gennaio 2023 è raccomandata anche neoadiuvante anche nei casi di tumore del pancreas resecabile chirurgicamente.
Data la frequenza crescente del carcinoma pancreatico non raramente vi è in famiglia una persona affetta da questa malattia. È quindi spontaneo chiedersi in questi casi se vi sia una predisposizione genetica e se gli altri familiari siano a rischio aumentato di tumore. L’Associazione Italiana per lo Studio del Pancreas ha avviato iniziative di sorveglianza.
La sicurezza clinica (patient safety) è l'eliminazione del danno prevedibile per il paziente, insieme alla riduzione del rischio ad un minimo "accettabile" in base agli standard qualitativi clinici della buona pratica possibile (OMS, 2019). In chirurgia EBP la sicurezza clinica può essere garantita solo da elevati standard di cura ad alta specializzazione professionale e di governance clinica.
L'Unione europea dei medici specialisti (UEMS) definisce gli standard di qualità della cure, che promuove attraverso la formazione degli specialisti stessi. Il diploma di "Fellow of the European board of Surgery (FEBS)" viene conferito dalla sezione di chirurgia dell'UEMS per certificare un percorso formativo dedicato post-specializzazione, come garanzia di elevata qualità professionale del chirurgo.
Il tumore della regione della parte più centrale (testa) del pancreas può originare dal pancreas stesso, dalle parti più basse dei canali che portano la bile (vie biliari distali), dalle strutture che costituiscono lo sbocco comune della bile e dei liquidi digestivi del pancreas (ampolla o papilla di Vater), o ancora dalla prima porzione dell’intestino (duodeno).
La "colecistectomia" è l'intervento di asportazione della colecisti (o cistifellea), il piccolo organo serbatoio della bile vicino al fegato. È una operazione molto comune ma porta rischi di complicanze anche gravi a strutture nobili vicine e talvolta è molto difficile, richiedendo elevata competenza professionale specifica per garantire un'esecuzione sicura.
Il tumore del pancreas può crescere molto veloce, essere aggressivo e debilitante. La cura è multidisciplinare, molto complessa ed ha più successo negli stadi precoci della malattia, specie se tempestivamente preparata da importanti accorgimenti e trattamenti. Se da un referto di esami o indagini compare il sospetto di un tumore al pancreas bisogna affrontare subito il problema, facendo alcune prime cose già entro pochi giorni (ad esempio in una settimana).